mercoledì 31 ottobre 2012

Italia-Brasile, nuovo accordo sui visti d'ingresso

Agevolazioni per le condizioni di ingresso in esenzione dal visto per soggiorni di breve durata - Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 21 settembre scorso, è stato pubblicato l'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica federativa del Brasile in materia di esenzione dal visto per soggiorni di breve durata per i titolari di passaporti ordinari. I cittadini dell'Unione e i cittadini del Brasile titolari di un passaporto ordinario valido possono recarsi, transitare e soggiornare nel territorio dell'altra parte contraente, senza essere in possesso di visto, soltanto per turismo o affari per un periodo massimo di tre mesi su sei.

Fermo restando che qualsiasi Stato europeo può rifiutare il visto d'ingresso o il soggiorno di breve durata senza specificarne il motivo, i cittadini che usufruiscono dell'esenzione del visto dovranno rispettare le leggi del Paese dove sono ospitati. L'esenzione dal visto si applica indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato per attraversare le frontiere delle parti contraenti aperte al traffico internazionale di passeggeri. 

Il via libera dei visti permetterà maggiori scambi interculturali tra i due Paesi, visite ai parenti nonché alla partecipazione di riunioni aziendali, opportunità commerciali e acompetizioni sportive. Il presente accordo non si applica ai cittadini dell'Unione e ai cittadini brasiliani che intendano svolgere attività remunerate o lavoro dipendente, impegnarsi nel campo della ricerca, partecipare a tirocini, seguire corsi di studio e operare in ambito sociale, o che desiderino dedicarsi ad attività di assistenza tecnica, ad attività missionarie, religiose o artistiche.
fonte:3w.immigrazionebiz.

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